Oggi la lotta per i diritti sembra essere sempre molto accesa! Cerchiamo diritti per tutto. Vogliamo che ogni cosa ci sia dovuta per diritto. Ma c’è un diritto a cui sembra che ci siamo troppo abituati, che forse diamo troppo per scontato, tanto da dimenticarci di averlo. Parlo del diritto al voto. Un diritto che è costato tanto averlo, anche in termini di vite umane. Ma oggi sembra sia passato di moda.
Non deve essere così.
Attraverso il voto siamo noi cittadini ad essere autori della nostra vita. Anche se oggi troppe scelte sbagliate, troppi personaggi in cerca dell’interesse personale, troppe corporazioni che guardano solo ad interessi particolari, troppo malaffare e corruzione ci fanno dire “chi ce lo fa fare, tanto non cambierà niente”… dobbiamo reagire. E reagire con l’unica arma potente che abbiamo: il voto. Ma deve essere un voto consapevole e libero. Che guarda al futuro non solo dell’Italia, ma dell’Europa. Perché in un mondo sempre più globalizzato non possiamo pensare al nostro orticello: dobbiamo guardare in grande, pensare ad una Europa dei popoli e dell’integrazione. Per un’Europa unita, sicura, accogliente! Per farlo dobbiamo scegliere… e scegliere coloro che rispecchiano questa identità.